Domaine Trapet

La prima acquisizione di vigneti della famiglia Trapet - originaria di Chambolle-Musigny - a Gevrey, risale al 1859. Il Domaine Trapet ha conosciuto un progresso costante lungo tutto il ventesimo secolo, posizionandosi oggi tra i migliori della Côte de Nuits. Con 15 ettari di cui 13,5 coltivati in pinot nero in biodinamica dal 1995, questa rinomata proprietà ha raggiunto un nuovo livello quando Jean-Louis Trapet ha sposato Andrée Grayer, erede anche di un'azienda a Riquewihr (Alsazia). Jean-Louis ha scelto di seguire la strada della delicatezza e del rispetto della vite per raggiungere il massimo grado di espressione dei suoi terroir. Jean-Louis e Andrée sono ora affiancati dai loro figli Pierre e Louis.
Dai germogli alla vendemmia, l'uva è accompagnata ma mai forzata, come dimostra il ricorso alla biodinamica. Pragmatici di fronte al cambiamento climatico, la famiglia ha optato dal 2003 per una vinificazione con uva intera. Un'altra adattamento è l'uso di paisseaux (il termine bourguignon per i sostegni) sui grandi cru e premiers crus... un lavoro titanico per ottenere un'uva meglio adattata alle forti calure.
Un costante desiderio di miglioramento e molto lavoro in vigna per accogliere in cantina uve in condizioni sanitarie perfette, così come la maturità, condizione indispensabile per raggiungere il livello di eccellenza portato avanti dalla famiglia Trapet da molte generazioni. I magnum dei vini del Domaine Trapet presentati su questo sito sono quindi direttamente provenienti dalla tenuta.